sabato 15 dicembre 2012

Non abbiamo spaventato Dio

Vediamo oggi una poesia di Luca Peyron intitolata "Non abbiamo spaventato Dio":

"Silenzio. 
Attesa. 
Sì: non abbiamo spaventato Dio. 
Nonostante le nostre guerre, le nostre urla, i nostri schiamazzi inutili non abbiamo spaventato Dio. 
Nonostante gli sprechi, gli scandali e la tecnocrazia non abbiamo spaventato Dio. 
Nonostante la fame, l'ignoranza, l'inadeguatezza della nostra povera umanità non abbiamo spaventato Dio. 
Silenzio. 
Attesa. 
Ma ne sei sicuro? 
Sì: nonostante l'uomo si sia abituato a tutto, perfino a se stesso, non abbiamo spaventato Dio. 
Ancora una volta si apre la notte del tempo, ancora una volta Lui non rinuncia a farsi piccolo, a spezzarsi per poterci accompagnare, di nuovo, su quei frantumati sentieri che abbiamo minato, su cui ci smarriamo, su quei sentieri che in salita, a fatica, percorriamo. 
Silenzio. 
Attesa. 
Grazie, Signore, per essere quella unità che tanto ci manca, anche quest'anno. 
Con tutto il cuore, che la carezza dell'eterno sorrida al tuo tempo."

Nessun commento:

Posta un commento